02 Gennaio 2019

Orlando ha sospeso il decreto Salvini a Palermo. “E’ una violazione dei diritti umani”

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha sospeso il decreto Salvini nella sua applicazione, definendolo “un provvedimento disumano e criminogeno”. La controreplica del ministro in diretta Facebook.

Orlando sospende efficacia decreto Salvini

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha sospeso gli effetti del decreto Salvini. Lo ha fatto nel punto in cui è negata la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno. A tale scopo il primo cittadino palermitano ha, infatti, inviato una nota al capo del servizio anagrafe del capoluogo siciliano.

L’articolo della discordia

Il punto messo in discussione è l’articolo 13 del decreto. In esso viene stabilito che il permesso di soggiorno rilasciato al richiedente asilo non basterà più per iscriversi all’anagrafe e quindi avere la residenza. Tradotto significa che i comuni non potranno più rilasciare la carta d’identità. Pertanto non potranno iscrivere ai servizi sanitari ed ai centri per l’impiego chi ha un permesso di soggiorno. Questi verranno assicurati solo nel luogo di domicilio.

Il commento di Salvini

Il ministro degli interni Matteo Salvini ha commentato su Facebook scrivendo: “Con tutti i problemi che ci sono a Palermo, il sindaco sinistro pensa a fare ‘disobbedienza’ sugli immigrati”.

Le spiegazioni del sindaco Orlando

Orlando, nel corso di una conferenza stampa al Palazzo delle Aquile, spiegando il provvedimento da lui preso, ha dichiarato: “Il governo oggi finalmente getta la maschera con il decreto 132 del 2018. Costituisce un esempio di provvedimento disumano e criminogeno. Per queste ragioni ho disposto formalmente agli uffici di sospendere la sua applicazione perché non posso essere complice di una violazione palese dei diritti umani, previsti dalla Costituzione, nei confronti di persone che sono legalmente presenti sul territorio nazionale. E’ disumano – ha continuato il primo cittadino di Palermo – perché eliminando la protezione umanitaria trasforma il legale in illegale ed è criminogeno perché siamo in presenza di una violazione dei diritti umani e mi riferisco soprattutto ai minori che al compimento del 18/mo anno non potranno stare più sul territorio nazionale”.

La controreplica del ministro degli Interni

Attraverso una diretta Facebook il ministro degli Interni Salvini, ha aggiunto: “Mi spiace per i tuoi concittadini (riferendosi al sindaco Orlando ndr.) che da stamattina mi stanno intasando la casella mail dicendo ‘con tutti i problemi che abbiamo a Palermo piuttosto che a Napoli abbiamo dei sindaci che si occupano dell’immigrazione clandestina. Sarò il prima possibile a Palermo, dove ci sono tre ville sequestrate ai mafiosi che verranno restituite ai cittadini. Andrò a Palermo per essere sicuro che il sindaco non ci piazzi dei migranti. E’ finita la pacchia. E se qualche sindaco rimpiange quei bei tempi andati se ne faccia una ragione, ha trovato il governo sbagliato e ha trovato il ministro sbagliato“.

 

 

 

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Salvo Giuffrida

Salvo Giuffrida

Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391). Classe 1970 giornalista (ex chimico). Il mio motto: “Seguire ma mai inseguire”.