16 Dicembre 2018
Speleologa caduta in una grotta a Palermo: è salva, ha solo una frattura
Dopo l’intervento dei soccorsi, arriva stamattina la notizia lieta. La speleologa caduta in una grotta a Palermo ieri sera è salva. Riporta soltanto una frattura alla gamba a seguito dell’incidente.
La speleologa e l’incidente nella grotta
Una speleologa di 42 anni, mentre effettuava un’escursione con altre 8 persone, ieri nel tardo pomeriggio è scivolata in una grotta vicino Palermo mentre era a 100 mt di profondità e si è fratturata una gamba. Due suoi compagni d’avventura sono rimasti giù nella grotta con lei, mentre gli altri hanno chiamato i soccorsi. Il problema principale è che, in quella zona, il cellulare non prende e quindi hanno dovuto allontanarsi un bel po’ per chiedere rinforzi.
Il soccorso alpino all’opera per 12 ore
Il Corpo Nazionale del soccorso alpino e speleologico, recatosi sul posto, ha iniziato i lavori per il salvataggio della donna. Insieme a loro anche due medici e i rinforzi della X delegazione speleo da Catania e altro personale specializzato. La grotta dell’Abisso del vento è lunga circa 2 km e profonda 220 mt e si trova sulle Madonie alle pendici di Cozzo Balatelli. I soccorritori hanno lavorato incessantemente per 12 ore in un ambiente angusto con una temperatura al di sotto dei 10°. Stamattina alle 8 la situazione evolve per il meglio: la speleologa è stata salvata. Adesso con un elicottero del IV reparto volo della polizia proveniente da Boccadifalco si recherà all’ospedale Civico di Palermo, per verificare le sue condizioni di salute a 360° e per intervenire ad ingessare la gamba rotta.
Un applauso a conclusione dei lavori
Ad accogliere la speleologa caduta in una grotta a Palermo c’è stato un lungo applauso di felicità che ha segnato anche la fine delle operazioni di recupero della donna. A parte la frattura all’arto inferiore, l’incidente è rimasto soltanto una parentesi da chiudere e archiviare per la donna speleologa di 42 anni originaria di Brolo.
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.