14 Dicembre 2018
Conte dopo il Consiglio Ue: “Italia a testa alta. Non siamo al mercato”
Il premier Giuseppe Conte dopo il Consiglio Ue ha riferito in conferenza stampa che “l’Italia è a testa alta, non siamo al mercato”. La Merkel è fiduciosa per il raggiungimento di un accordo.
Conte: “Non siamo al mercato, Italia a testa alta”
Il premier italiano Giuseppe Conte e il ministro Giovanni Tria sono a Bruxelles per trovare un accordo con la Comunità europea al fine di evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo. Oggi in conferenza stampa dopo la sua presenza al Consiglio europeo, Conte ha spiegato che “Il saldo è quello, non abbiamo altri margini. Noi vorremmo che l’intera Ue si facesse carico dei due progetti riformatori. Dal nostro punto di vista ci sono margini di manovra. L’Italia è qui a testa alta, non siamo al mercato, il senso politico della trattativa è questo è su quel saldo che si possono costruire delle tecnicalità“.
“Forse arriveremo tardi per la Commissione – ha aggiunto il premier italiano -, forse saremo costretti a portare” il maxiemendamento “direttamente in Aula. Ci dispiace, ma se sarà così non sarà per volontà o scelta nostra. L’Italia non è con il cappello in mano, ha elaborato una manovra ben costruita, ben meditata e anche quest’ultimo passaggio non è frutto di un ripensamento dell’ultima ora“.
Merkel fiduciosa sul raggiungimento di un accordo
Conte starebbe coordinando la presentazione alla Commissione Ue del piano nazionale per la sicurezza del territorio e per la prevenzione dei rischi e del Piano per la riduzione dei tempi della giustizia civile e penale. Per il finanziamento dei due piani, da quanto riportato da Ansa, il premier chiederà alla Commissione Ue la concessione della flessibilità di modo che i relativi finanziamenti non siano imputati nel computo del deficit.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato di essere “fiduciosa che un’accordo possa essere raggiunto”. Sull’incontro avuto oggi con Conte, Merkel ha riferito che “il dialogo in corso è positivo, oggi Conte mi ha descritto approfonditamente il piano di riforme dell’Italia. Resto pienamente dalla parte della Commissione a cui spetta valutare”.
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Seguici su Facebook, Twitter e iscriviti al nostro canale Telegram.