03 Dicembre 2018

Università di Chieti no ai preservativi gratis, protesta: “Un divieto assurdo”

Prevenire è meglio che curare? Sì, ma occhio alle formalità. L’Università di Chieti dice no ai preservativi gratis in preparazione della giornata mondiale contro l’Aids. L’ateneo abruzzese annuncia, infatti, il divieto di distribuzione gratuita di condom agli studenti soltanto perché i promotori dell’evento non avrebbero presentato una richiesta idonea. Scoppia la protesta da parte della Sinistra italiana e di Arcigay. Il diniego è considerato un’autentica inversione di marcia inspiegabile nel 2018.

L’evento di sensibilizzazione e informazione

Lo scorso giovedì 29 novembre, all’interno dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti, si è svolta, come di consueto ogni anno, una giornata dedicata all’informazione sull’Aids e sulle altre infezioni sessualmente trasmissibili. L’evento, promosso dal Sism, associazione studentesca degli studenti di Medicina, insieme ad altre realtà, nasce con lo scopo di sensibilizzare e informare quanti più studenti proprio in occasione della giornata mondiale contro l’Aids.

Università di Chieti no ai preservativi gratis: Arcigay non ci sta

Quest’anno è arrivata, però, un’inversione di marcia rispetto al passato: i promotori dell’evento non hanno ottenuto l’autorizzazione per distribuire profilattici gratis. L’Arcigay di Chieti ha espresso il suo disappunto: “L’università dovrebbe essere un luogo di cultura e di scienza: non capiamo quale possa essere il problema del regalare condom all’interno di uno spazio, quello del bar di Farmacia, che raccoglie studenti e studentesse di Medicina, Farmacia e Infermieristica, medici, docenti di settore e professionisti sanitari“.

L’Università di Chieti spiega le motivazione del no

Maurizio Adezio, portavoce dell’Università di Chieti, ha spiegato le motivazioni del divieto alla distribuzione di preservativi gratis di preservativi. Il problema è stata, secondo l’Università, la modalità di presentazione della domanda, giunta in maniera errata. Maurizio Adezio ha detto: “Il Sism ha chiesto l’autorizzazione ad avere uno spazio nel Campus universitario per la distribuzione di cioccolatini, fiocchetti e materiale informativo in occasione della ‘Giornata internazionale di lotta all’Aids’. La domanda da loro prodotta precisava che l’attività di informazione avrebbe avuto la collaborazione di altre associazioni non firmatarie della richiesta. Avendo presentato la domanda sul filo di lana, il rappresentante del Sism ha ottenuto brevi manu il nulla osta da parte del rettore dell’Università“.

preservativi gratis per esenti e immigrati

La protesta della Sinistra Italiana: “Torniamo indietro anziché andare avanti”

Adelio Iezzi, presidente dell’Arcigay di Chieti, ha dichiarato al Fatto.it: “A noi sembra strano che sia dato l’ok a un evento vietando però i preservativi, con la scusa che la procedura di richiesta dell’autorizzazione era sbagliata. In tal caso andava bloccata l’intera manifestazione, non solo quell’aspetto. Che problema c’è con i preservativi? Non danno problemi, tutt’altro“.

La protesta coinvolge anche la Sinistra Italiana e Daniele Licheri, segretario abruzzese, ha contestato il divieto e si è mostrato amareggiato, nonché arrabbiato per l’accaduto. Ha detto al Fatto.it: “Una bruttissima storia, un divieto assurdo considerando che tra le altre facoltà Chieti ospita pure Medicina. L’impressione, purtroppo, è che continuiamo a tornare indietro invece che andare avanti. Chiedo spiegazioni formali dei motivi che hanno spinto a una scelta del genere nel 2018. E tutto questo accade mentre si fa sempre meno prevenzione, in un periodo storico in cui le malattie sessualmente trasmissibili tornano ad aumentare“.

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redazione

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