01 Dicembre 2018
Ordine dei giornalisti di Sicilia, il commento sul caso Ultima Tv
L’alba del giorno dopo l’operazione Aetna che ha permesso di fare luce sull’operato del gruppo Russo Morosoli, il sindaco di Bronte, il sindaco di Linguaglossa e il comune di.Nicolosi (Per approfondire Clicca Qui), ecco che dai verbali emerge anche quello che era il clima di lavoro nella redazione dell’emittente televisiva di Ultima Tv.
Operazione Aetna
Dopo la diffusione della notizia relativa all’operazione Aetna, condotta dalla Guardia di Finanza di Riposto, ecco che emergono altri dettagli relativi al caso “Ultima Tv“. I verbali in questione contengono i racconti che i giornalisti dell’emittente televisiva sarebbero stati costretti a vivere in un contesto lavorativo particolare. Russo Morosoli avrebbe definito i giornalisti come “raccoglitori di patate tolti dalla strada”. (Per approfondire Clicca Qui).
Ordine dei giornalisti di Sicilia
Nel corso delle ultime ore è arrivato anche il commento alla vicenda da parte dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia attraverso un post sui social. “L’Ordine dei giornalisti di Sicilia accoglie con stupore e preoccupazione la notizia dell’arresto dell’editore di Ultima Tv e del suo management– si può leggere nel post-. Fatta salva la presunzione di non colpevolezza, inquieta l’accusa di estorsione ai giornalisti della stessa emittente“.
“Un’accusa che, se fosse provata, testimonierebbe per l’ennesima volta le difficoltà con cui i giornalisti, siciliani innanzitutto,.devono quotidianamente confrontarsi per fare il proprio lavoro. Il Consiglio dell’Ordine esprime vicinanza a tutti i colleghi,– conclude il post- anche quelli costretti a vivere a Ultima Tv una breve esperienza professionale, e seguirà la vicenda con la massima attenzione“. Ordine dei giornalisti di Sicilia
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