28 Novembre 2018
Processo crollo Morandi, Castellucci non risponde ai Pm
Indagato nel processo crollo ponte Morandi l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, si è presentato oggi davanti i giudici del Tribunale di Genova come , ma non risponde ai Pm.
L’ad di autostrade oggi in aula
In Procura oggi l’amministratore delegato della Società Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei Pm. Le accuse su di lui, indagato per il crollo del ponte Morandi del 14 agosto scorso, sono di omicidio colposo plurimo aggravato dalla colpa cosciente, disastro colposo, omicidi stradale colposo e attentato alla sicurezza dei trasporti.
Castellucci indagato insieme ad altre 20 persone e 2 società
L’udienza era fissata per il 23 novembre, ed è slittata ad oggi per l’astensione degli avvocati in protesta contro la riforma della prescrizione. A difendere il numero uno di Autostrade è Paola Saverino ex ministro della Giustizia. Ad oggi solo 3 su 15 degli indagati sentiti dai magistrati hanno risposto alle domande. Il manager risulta indagato nell’inchiesta assieme ad altre 20 persone e alle società Aspi e Spea. L’interrogatorio è durato circa un’ora, durante la quale ha solo rilasciato dichiarazioni spontanee, senza però rispondere alle domande dei magistrati. In udienza Castellucci ha riferito che la società Autostrade ha eseguito un monitoraggio sulle sue strade. Da queste indagini la rete, come spiegato dal manager risultano sicure. Il numero uno di Autostrade ha anche detto ai giornalisti fuori dal Tribunale, che presto passerà ad altro incarico.
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