14 Novembre 2018
Tav Torino Lione, riduzioni fondi per ogni ritardo nella sua realizzazione
L’Eu avverte che vi saranno riduzioni di fondi per ogni ritardo sulla sua realizzazione. A darne notizia un portavoce della Commissione Europea una volta venuta a conoscenza che, Italia e Francia sono in attesa degli studi costi benefici sulla Tav Torino Lione,
La posizione Ue sulla Tav
Che sulla Tav Torino Lione vi possano essere riduzioni di fondi Ue è emerso dopo un incontro tra il ministro delle Infrastrutture e dei Lavori pubblici Danilo Toninelli e la sua omologa francese. A dare voce alle idee Ue è un portavoce della Commissione Ue, il quale fa sapere che: “È importante che tutte le parti facciano sforzi per completare nei tempi” la Tav. Lo stesso spiega che “come per tutti i progetti della Connecting Europe Facility se ci sono ritardi nella loro realizzazione questi possono vedere una riduzione dei fondi forniti” da Bruxelles. “E’ un progetto importante non solo per Francia e Italia ma per l’intera Ue”, per questo “speriamo che le parti siano in grado di eseguirla nei tempi previsti”.
I dubbi italiani e francesi
Nei giorni scorsi, si sono manifestati dei dubbi e delle incertezze, sia politiche che di fattibilità dell’opera. In Italia i dubbi sono firmati M5S, che però non ha chiuso al dialogo con i manifestanti del fronte Si Tav. Questi addirittura hanno chiesto un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I grillini sarebbero soli dal punto di vista politico, mentre in Francia i dubbi sono maggiormente centrati sull’analisi costi benefici, senza mezzi termini, “se ne vale la pena si fa. Se no niente – ma aggiungono – .Non da soli con l’Italia”. Posizione solo successivamente seguita dal governo gialloverde. La palla ora all’Ue, che ha fretta. Dopo tanti anni senza praticamente che si sia piantato un chiodo (la percentuale dei lavori eseguiti è esigua), vogliono chiudere la partita in qualsiasi modo.