06 Novembre 2018
Assemblea Usb scuola: ottima la partecipazione nonostante gli ostatcoli di Cgil Cisl e Uil
Si è svolta regolarmente l’assemblea Usb scuola. Sono stati oltre 200 i partecipanti e nonostante che i sindacati Cgil, Cisl e Uil avevano intimato i presidi degli istituti a non concedere le aule durante le ore lavorative. Tre i punti discussi: la richiesta d’abolizione della legge sul pareggio di bilancio introdotta da Monti, le modifiche nel nuovo contratto di lavoro, i cambiamenti delle relazioni sindacali d’istituto.
Oltre 200 i presenti
Sulla buona partecipazione all’assemblea indetta da Usb scuola in orario lavorativo, ha commentato Orazio Vasta, della Federazione del Sociale USB Catania. “La grande partecipazione – ha detto Vasta – da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, docenti e personale ATA, a questa assemblea é la risposta forte e chiara alla triplice dei sindacati gialli FLC CGIL, CISL e UIL e al loro tentativo di impedire il regolare svolgimento, durante l’orario lavorativo, di questa Assemblea indetta legittimamente dall’USB Scuola Catania“.
Gli argomenti trattati
Un resoconto degli argomenti trattati durante i lavori dell’assemblea lo danno Claudia Urzì e Alessandro Piccolo, del coordinamento nazionale Usb. “Il primo punto ha portato un dibattito sulla spesa pubblica, sul bilancio e sull’art. 81 della Costituzione sul pareggio di bilancio, inserito nel testo normativo dal Governo Monti. Abbiamo avviato, inoltre una raccolta firme – hanno aggiunto i due sindacalisti – al fine di ottenere una legge popolare per la sua abolizione. Riteniamo inaccettabile, che in Italia, la maggior parte delle entrate statali, provengano dalle trattenute sulle buste paga dei lavoratori dipendenti, quando l’evasione fiscale è ai massimi livelli europei”.
“In seconda battuta – hanno riferito Urzì e Piccolo – abbiamo approfondito i cambiamenti del contratto di lavoro del personale Ata e docenti. Siamo critici sul testo, anche se abbiamo partecipato alle trattative ci vantiamo di non averlo firmato, poiché risulta essere eccessivamente restrittivo”.
Giorno 30 sciopero contro l’alternanza scuola lavoro
Giorno 30 novembre l’Usb ha indetto uno sciopero in concomitanza della mobilitazione studentesca contro l’alternanza scuola lavoro. Il sindacato Usb si è dichiarato vicino al movimento BastAlternanza. “Si tratta -concludono i 2 sindacalisti – di lavoro a costo zero, che viola il diritto allo studio. Questo favorisce lo sfruttamento educando le nuove generazioni alla precarietà“.