02 Novembre 2018

Nessuna tregua per l’Italia: le azioni politiche in atto per il maltempo

Frane, inondazioni, allagamenti, piogge: il clima sembra proprio non voler dare tregua alla penisola. Ampie zone d’Italia infatti, colpite da vento e pioggia nei giorni scorsi, continuano ad essere flagellate dal maltempo. Diverse le richieste dei governatori e le azioni politiche in atto per il maltempo.

Le regioni più colpite dal maltempo

Ancora maltempo nella penisola italiana, dove pioggia e vento continuano a flagellare il territorio. I giorni scorsi hanno visto gravi danni a cose e persone: zone distrutte, alberi abbattuti dal vento, una decina di morti in tutto il territorio. Oggi le situazioni più drammatiche si registrano in Sicilia e ancora in Veneto, soprattutto nel Bellunese. Fino a sabato pomeriggio infatti rimane un preallarme e attenzione per la pioggia.

Le azioni politiche in atto per il maltempo

In Liguria, si contano i danni causati dalle piogge in questi giorni. Il governatore Giovanni Toti ha compiuto stamattina un sopralluogo tra Santa Margherita Ligure e Portofino, due delle zone maggiormente colpite nei giorni scorsi. La promessa è ad oggi quella di risollevare queste zone turistiche in vista della prossima stagione estiva.

Portofino rimane ancora isolata, fatto salvo per un servizio  via mare predisposto dalla capitaneria di porto. Diverse le richieste per limitare i danni causati dal maltempo: il governatore Toti ha chiesto una “sospensione delle tasse e dei mutui per dare un ristoro agli imprenditori che sono in difficoltà“. Stessa cosa da parte del collega Veneto Luca Zaia. Richieste del genere, a dichiarazione dello stato d’emergenza provengono pure dalla Lombardia e dal Friuli Venezia Giulia.

Il post di Valeria Sudano su Facebook

In merito ai danni causati dal maltempo in questi giorni e alle azioni compiute dal Governo, Valeria Sudano, politica del Partito Democratico commenta sui social: “Strade dissestate, esondazioni di fiumi, frane, smottamenti di terreni, allagamenti e bombe d’acqua, campagne e coltivazioni distrutte. Il governo gialloverde tra i suoi primi atti cancella “Casa Italia” ed “Italia Sicura” volute dal governo #Renzi. Strutture di missione pensate per contrastare il dissesto idrogeologico e sismico e per promuovere la sicurezza del paese in caso di rischi naturali. Questi temi non dovrebbero avere colore politico ed invece il governo del cambiamento pur di smantellare quanto è stato fatto, butta via il bambino con l’acqua sporca. #governoirresponsabile”. 

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redazione

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