31 Ottobre 2018

La Sicilia arriva sulla BBC: festa dei morti tra tradizione e cultura

La Sicilia arriva sulla BBC: il documentario “The beautiful dead“, in onda domani, sulla nota emittente inglese racconterà tutta la bellezza dell’isola e delle sue intramontabili tradizioni.

La Sicilia arriva sulla BBC: viaggio attraverso la tradizione

Il documentario della BBCThe beautiful dead” sarà un vero e proprio viaggio attraverso le credenze siciliane legate al culto dei morti. Ci saranno anche interviste di antropologi, scienziati e scrittori.

L’antropologo Dario Piombino-Mascali, coordinatore del progetto Mummie Siciliane, ha rilasciato un’intervista in cui ha detto: “È significativo che lo speciale della BBC vada in onda proprio nei giorni della commemorazione dei defunti che da noi è, ancora oggi, memoria, festa e celebrazione. Abbiamo potuto spiegare che il nostro culto dei morti esprime eloquentemente lo stretto legame, da sempre presente in Sicilia, tra questo e l’altro mondo“.

La Festa dei Morti, una tradizione intramontabile

Sulla tradizione non si scherza e questo la Sicilia lo sa bene. L’isola è molto legata alle sue credenze, alla sua cultura e a tutto ciò che riguarda il suo territorio. Per i siciliani, la Festa dei Morti non spaventa affatto, anzi è un modo per stare insieme con i parenti presenti e “assenti”. La ricorrenza, risalente al X secolo, è molto sentita sia dai grandi che dai più piccoli, come se fosse una sorta di preludio del Natale.

Si racconta anticamente che, nella notte tra l’1 e il 2 novembre i defunti facessero visita ai propri cari ancora in vita, portando ai bambini dei regali. Il 2 novembre, infatti, da data triste di commemorazione dei defunti diventa un giorno speciale per rendere meno terribile l’immagine della morte. È usanza, pertanto, che i bambini quel giorno siano felici, perché sono pronti a ricevere dei giocattoli, simbolo del legame affettivo con chi non c’è più. Si ricrea così un’atmosfera particolare: i doni vengono “nascosti” e, attraverso una “caccia al tesoro”, è compito dei più piccoli trovarli e scartarli.

La Sicilia arriva sulla BBC

Fonte Foto: gustoblog.it – In foto, i famosi CROZZI ‘I MOTTU (le ossa dei morti), dolce tipico siciliano

La Festa dei Morti e i dolci tipici

Per i siciliani, ogni festività è buona anche per mangiare e pure il giorno della commemorazione dei defunti diventa un’occasione in più per consumare… dolci. Tantissimi sono, infatti, i dolciumi che vengono preparati durante questa giornata. Alcuni di questi sono i crozzi ‘i mottu (le ossa dei morti), che sono dei biscotti duri a base di farina, zucchero, chiodi di garofano, acqua e cannella. Tipici sono anche i Totò con lo zucchero a velo, o al cacao, o con la glassa al limone.

La festa religiosa in Sicilia è “un’esplosione esistenziale”

Le tradizioni in Sicilia sono importantissime e non si possono spiegare, si devono solamente vivere. Leonardo Sciascia alla domanda: “Cosa è una festa religiosa in Sicilia?“, rispondeva così: “Sarebbe facile rispondere che è tutto, tranne che una festa religiosa. È innanzitutto una esplosione esistenziale. Poiché è soltanto nella festa che il siciliano esce dalla sua condizione di uomo solo, che è poi la condizione del suo vigile e doloroso super io, per ritrovarsi parte di un ceto, di una classe, di una città“.

Quello che ogni siciliano, in cuor suo, si augura è che anche gli adulti non si dimentichino dell’importanza di questa festa, che rappresenta tutta la forza di un’isola ancorata al suo passato. Quello che si deve fare è solo continuare a crederci e trasmettere la stessa passione con la quale gli avi hanno iniziato e perpetuato questa bellissima tradizione, che è tutt’altro che macabra.

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redazione

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