14 Ottobre 2018

Rivolta carcere Sanremo: sedata dopo 4 ore di trattative

Una rivolta di detenuti è avvenuta nella notte all’interno del carcere di Saremo. A darne notizia il segretario regionale del Sappe Michele Lorenzo.

Il racconto di una notte di paura

I detenuti del carcere di Sanremo, in Liguria hanno dato vita ad una rivolta all’interno dell’istituto di pena. In una prima fase, iniziata intorno alle 21, la protesta si era svolta in modo pacifico. In piena notte, però la situazione è precipitata. Intorno alle 2, infatti, i detenuti della prima sezione, una quindicina, intorno alle 2 hanno iniziato a lanciare tv, mobili e suppellettili e le bombolette a gas accese nel cortile interno. Ne dà notizia il segretario regionale del Sappe Michele Lorenzo. Gli agenti di servizio nell’istituto di pena hanno riportato la calma dopo ore di trattativa. Due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti e sono stati accompagnati in pronto soccorso.

Gestione fallimentare del direttore

Lorenzo ha chiesto al Guardasigilli di intervenire sulla situazione delle carceri liguri. Sulla carcere di Sanremo ha spiegato che “è piena di eventi critici, c’è una gestione fallimentare del direttore. E anche nelle altre case circondariali le cose non vanno meglio. Occorre intervenire al più presto per evitare che la situazione degeneri”.

Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria, ha commentato l’accaduto spiegando che “questo ennesimo evento critico è uno dei tanti segnali che rilevano la prossima implosione del sistema penitenziario e soprattutto del carcere di Sanremo. Ormai – ha continuato – ogni istituto è una polveriera pronta a deflagrare. Invitiamo il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede a intervenire per risolvere con urgenza questa criticità”

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redazione

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