05 Ottobre 2018
Omicidio infermiera Avola, chiesta perizia psichiatrica per Giuseppe Lanteri
Continuano le indagini per l’omicidio infermiera Avola. Nel corso della giornata di ieri si sono tenuti i funerali di Loredana Lopiano, una chiesa gremita di persone si è stretta alla famiglia per l’ultimo saluto. Nel corso delle ultime ore è stata confermata la notizia: chiesta la perizia psichiatrica per Giuseppe Lanteri.
Omicidio infermiera Avola i fatti
La scorsa settimana una notizia di cronaca ha sconvolto l’opinione pubblica siciliana. Omicidio infermiera Avola. Un atto brutale, commesso con un coltello da un ragazzo di appena diciannove anni. Qualcosa di incredibile che lascia tutti senza parole. Loredana Lopiano stava andando a lavoro, da tempo infatti era impiegata come infermiera nel reparto oncologico dell’Ospedale Di Maria. La donna ha aperto al suo aguzzino, da quale momento lei semplicemente cessa di esistere. Giuseppe Lanteri, prima di nascondersi in una spiaggia del litorale, ha inflitto cinque coltellate alla sua vittima.
Funerali di Loredana Lopiano
Ieri si sono tenuti i funerali di Loredana Lopiano nella chiesa madre di Avola. Nel corso della cerimonia, insieme alla famiglia, vi era anche la folla composta da amici, parenti o semplici concittadini. A commettere l’omicidio infermiera Avola è stato ragazzo di diciannove anni. Giuseppe Lanteri avrebbe inflitto alla donna cinque coltellate, una di queste alla nuca quando la Loriana era già morta.
Ieri, inoltre, è stata ufficializzata la richiesta da parte degli avvocati circa la perizia psichiatrica per il giovane Giuseppe Lanteri. Il penalista Antonino Campisi, secondo quanto pubblicato da Meridionews, ha dichiarato: “Il giovane ha specificato in modo più lineare alcuni passaggi già rivelati, ma in modo più confuso, durante l’interrogatorio la notte stessa dell’arresto“.
Giuseppe Lanteri perizia psichiatrica
Quali siano i reali motivi che abbiano spinto Giuseppe Lanteri a scagliarsi contro Loredana Lopiano sono coperti da molti punti bui. Secondo quanto reso noto dalla stampa locale, il diciannovenne non si sarebbe mai rassegnato alla fine della relazione con una delle due figlie della donna, terminata lo scorso marzo. Nelle dichiarazioni dell’avvocato Antonio Campisi, pubblicate da Meridionews, si legge: “Non è del tutto lucido né pienamente cosciente, perché è ancora sotto shock. Ha raccontato del suo stato di nervosismo prima di andare a casa della famiglia della ex”.
“Spero lo aiutino gli educatori e gli psicologi in carcere. Ho presentato della documentazione medica in cui è accertato che il ragazzo è affetto da epilessia e anche da una patologia che ha gravi ripercussioni sulla sua memoria,; in particolare nelle fasi precedenti un attacco epilettico– spiega l’avvocato Campisi-. Insomma, in generale la situazione psichica del ragazzo pare problematica. Ho già avanzato al giudice la richiesta di sostituzione della detenzione con gli arresti domiciliari, magari in una struttura specializzata. Chiederò anche che venga fatta una perizia psichiatrica“.