27 Settembre 2018

Decreto Genova: arrivato al Colle. Parola a Mattarella

Dopo gironi di attesa e verifiche da parte della Ragioneria generale dello Stato finalmente il Decreto Genova arriva al Colle per la firma del Presidente della Repubblica.

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L’arrivo al Colle e i commenti di Di Maio e Toti

Secondo quanto riferiscono dal ministero di Economia e Finanze il testo del decreto Genova è pronto per la verifica del Colle e per la Firma del Presidente Mattarella. Si è fatto attendere, ma a quanto pare il testo alla fine è arrivato. Non si sa però in che forma e se è stato cambiato nella sua struttura. Per il Governatore della Liguria Toti, dovrebbe anche sbloccati i fondi per il Terzo Valico di Genova, in caso contrario “Sarebbe devastante per la Liguria”. Gli sfollati, già pronti a protestare sotto la casa di Beppe Grillo, si sono per ora rasserenati in attesa di apprendere il contenuto del dispositivo. Su Radio Rai uno, lo stesso vice premier Di Maio ha commentato sperando, anche lui “Che il testo non sia stravolto e che rimanga nella sua struttura funzionale al superamento dell’emergenza“.

La tabella di marcia dei lavori

Sui tempi della demolizione  ha chiarito i tempi il Procuratore Capo di Genova Francesco Cozzi. Questi “Non dipendono dalla procura. Ci sono i periti nominati dal gip che dovranno fare i loro accertamenti e non è detto che non si possa poi procedere alla demolizione anche prima della scadenza dei 60 giorni. Certo – ha spiegato Cozzi, c’è anche il problema che non è ancora stato presentato un piano da chi ha le competenze“. Vi sarà un lavoro svolto da 60 persone 24 su 24. Il 4 ottobre saranno riaperte le linee ferroviarie “Bastioni” e “Sommergibile” danneggiate dal crollo del ponte Morandi. I sensori sui monconi, che sarannocollegati alla centrale Rfi per bloccare la circolazione in caso di segnali negativi.

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redazione

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