21 Settembre 2018
Case vacanza low cost: l’affitto irregolare fa tendenza
Affitto irregolare delle case vacanza low cost sono stati più del 50%. Questo quanto emerso dai controlli della Guardia di Finanza nel territorio italiano. Puglia Toscana e Lazio le regioni con un numero di affitti irregolari maggiori. Rinvenuti anche 3100 lavoratori irregolari e 496 distributori di carburante non in regola su 2.200 controllati.
I risultati dei controlli delle Fiamme gialle
I proprietari di seconde case nelle località turistiche sia a mare che in montagna hanno preferito affittare in nero. Sono stati, infatti effettuati 1.477 controlli e trovate 902 irregolarità. In 753 casi si è trattato di affitti in nero. Le regioni in cui le infrazioni sono state più frequenti sono state Puglia, Lazio e Toscana. Non sono mancati i casi eclatanti, come quello di Pescara. Qui una ventina di persone che affittavano in nero abitazioni e b&b a turisti in vacanza nei comuni costieri ed hanno evaso circa 350mila euro. Una evasione per affitti irregolari pari a 350 mila euro sono stati contestati a una società immobiliare. A Taormina addirittura vi erano dei veri e propri hotel fantasma che hanno fruttato ai proprietari 130 mila euro da dichiarare al fisco.
Lavoro in nero diffuso e 496 benzinai irregolari
Dai controlli degli uomini della Guardia di Finanza hanno scoperto 3.100 lavoratori in nero: 2.384 italiani, 703 stranieri e 36 minori. Il tutto a portato a 96 denunce. Inoltre i militari hanno controllato 2.200 distributori di carburante in tutta Italia ed hanno elevato 496 contestazioni. la disciplina dei prezzi ha riguardato 286 casi. I responsabili degli impianti di distribuzione denunciati sono stati 83 e oltre 700 mila litri di prodotti petroliferi sono stati sequestrati.