18 Settembre 2018
Roma Rebibbia: uccide il figlio in carcere, aveva problemi psicologici?
Dopo l’infanticidio di Firenze l’episodio si ripete? Roma Rebibbia: una donna uccide il figlio in carcere, aveva problemi psicologici? La macabra notizia però racconta anche un altro aspetto, il secondo figlio della donna si trova ricoverato in gravissime condizioni.
Infanticidio a Roma Rebibbia
Le pagine della cronaca nazionale nel corso di questi ultimi giorni stanno raccontando delle storie che hanno dell’inverosimile. Dopo la notizia dell’infanticidio a Firenze, dove il padre ha ucciso il figlio di un anno durante una lite con la compagna, ecco che un altro bambino perde la vita per cause inspiegabili. Una donna tedesca, detenuta a Roma Rebibbia, ha ucciso uno dei suoi due bambini gettandolo dalle scale.
Uccide il figlio in carcere
Quali sono i reali motivi che hanno spinto una donna, detenuta a Roma Rebibbia, a agire in modo così crudele nei confronti dei figli che vivevano con lei nella sezione nido del penitenziario? Lillo Di Mauro, Capo della Consulta penitenziaria e responsabile della struttura detentiva Casa di Leda, ai microfoni di Fanpage ha dichiarato: “Una donna tedesca madre di due bambini, ha tentato di ucciderli. Sembra che uno sia morto, secondo le prima informazioni mentre un altro stanno cercando di salvarlo. Il personale dell’istituto è chiaramente sconvolto, basta pensare a cosa possa significare per loro che sono molto attenti alle questioni che riguardano i bambini. È una tragedia per tutti noi che operiamo in questo ambito, è una notizia che ci sta distruggendo“.
“Prognosi riservata”
Come abbiamo spiegato all’interno del nostro articolo, non sono chiare le cause che hanno spinto la detenuta a Roma Rebibbia, di soli 30 anni, a cercare di uccidere i suoi due bambini. Il più piccolo dei due è morto subito, mentre il secondo è ricoverato in gravissime condizioni al Bambino Gesù di Roma. L’ospedale fa sapere: “Alle ore 13 di oggi è giunto al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù un bimbo con grave trauma da precipitazione. Le condizioni sono particolarmente critiche con danno cerebrale severo. Il bambino è sottoposto attualmente a supporto rianimatorio avanzato e in ventilazione meccanica. In programma un intervento neurochirurgico. Il paziente è in prognosi riservata“.