12 Settembre 2018
Calcio europeo: tornano le tre coppe. Parola di Agnelli
Penseranno i club a colmare il vuoto della Nazionale?
Con degli azzurri che balbettano e perdono ovunque vadano, le speranze di una rinascita del movimento calcistico italiano è affidato ai club. Questi dal 2021 avranno a disposizione un terzo torneo europeo per cercare di tornare a brillare nel firmamento calcistico. Nelle graduatorie delle coppe europee ci sono tantissimi nomi di squadre italiane a testimonianza del fatto che c’è stato un periodo durante il quale il nostro Paese era la locomotiva d’Europa. Sono 12 i successi in Coppa dei Campioni e Champions League. In Coppa Uefa, 10 trofei. In Coppa delle Coppe ne vantiamo 7 di vittorie.
Le vittorie storiche e il gioco pratico
Oltre le conquiste in Coppa Campioni del Milan, Inter nel periodo d’oro e le 2 della Juve, Le squadre italiane mettevano veramente paura alle avversarie. La Sampdoria costrinse il Barcellona ai tempi supplementari e il Napoli vinse la Uefa. Sembrano passati secoli, ma per chi li ha vissuti sono ricordi indelebili. Si vinceva con una difesa solida e in attacco vi erano cecchini. C’era grinta e passione in campo e anche grandi calciatori, che impreziosivano rose già più che valide. Altro che schemi rigidi. Si faceva calcio, quello vero. Quello dove era importante saper toccare bene la palla. Questo porto a triplette vinte da club a coronamento di sforzi sul campo dei giocatori e organizzativi delle società. Chi vinceva erano anche squadre provinciali, come il Parma, poi caduto in disgrazia. Tanti anche i derby giocati, anche in finale.