10 Settembre 2018

Tennis Us Open 2018: Serena perde testa e torneo

Niente da fare per Serena Williams. Ancora una volta l’ex imperatrice del tennis femminile, ha visto sfumare la conquista del suo 24esimo torneo del Grande Slam. Niente record quindi, che rimane alla Court. Durante il match contro la Osaka perde la testa e inveisce contro l’arbitro.

Osaka vince. Serena prende per ladro l’arbitro

A trionfare a New York è stata Naomi Osaka. Gli US Open femminili, vanno alla numero 19 del wta. La tennista nipponica ha battuto 6-2, 6-4 la Williams. L’atleta statunitense, che si era presentata con un solo set perso, ha evidenziato delle fragilità mentali dapprima da essa sconosciute. Queste gli sono costate il torneo, la cui vittoria avrebbe rappresentato il record di 24 vittorie nel Grande Slam, che rimane nelle mani della Court. Dapprima gli viene sanzionato il “coach”, per aver parlato a distanza con il suo allenatore. Ciò è vietato. Poi rompe la racchetta e arriva il secondo “Abuse”. In seguito perde il servizio e si rivolge all’arbitro gridandogli “ladro”. A questo punto viene assegnato, come da regolamento il gioco all’avversaria. l termine Serena dichiarerà: “L’arbitro è un sessista. se ero un uomo non mi avrebbe mai sanzionata. Combatto per i diritti delle donne.

Arriva la multa da 17mila dollari per la Williams

Il comportamento osservato durante il match e poi in conferenza stampa è costato caro a Serena Williams. È arrivata, infatti la multa per 17mila dollari dall’Associazione americana di Tennis dopo la finale degli Us Open, persa con la giapponese Naomi Osaka. L’americana è stata multata per coaching, abuso di racchetta e abuso verbale nei confronti dell’arbitro. Durante il match aveva urlato all’arbitro Carlos Ramos di essere “un ladro”, un comportamento che le è costato un’ammonizione. La tennista, non soddisfatta, nella conferenza stampa ha dichiarato di condurre una battaglia contro il sessismo perché se fosse stata maschio l’arbitro non l’avrebbe ammonita.

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redazione

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